http://homehorror.com/index.html
Qualcuno lo avrà intravisto su Steam.
Home non è un gioco per tutti. E' un prodotto decisamente sui generis. Tralasciando l'aspetto grafico volutamente retrò e un comparto audio discretamente buono, è ovvio che il punto focale di Home sia la storia... ed è su questo punto che Home si gioca la sua carta vincente: man mano che la storia si sviluppa il mistero si infittisce e ci si ritrova con sempre più informazioni ma anche sempre più domande. Fino alla fine, quando "l'avatar" e il giocatore si identificano: una serie di pensieri interiori dell'avatar espressi come domande a schermo cui il giocatore deve rispondere sì o no rappresentano il punto di contatto tra i due nonché la conclusione della storia. E' questo l'elemento geniale, quantomeno per chi sa apprezzare un videogioco al di là del semplice aspetto ed è in grado di cogliere il valore dello schema narrativo o la prospettiva del gioco... Home ha sì una sua trama che, detto francamente, è piacevole ma non fa certo gridare al miracolo, ma quello che si realizza solo alla fine è che ogni giocatore quando arriva al momento conclusivo si sarà fatto una propria storia, fatta dei vari indizi raccolti, delle sensazioni provate, dei pensieri sviluppati e delle scelte condotte. In altre parole quando finisci Home ti accorgi che, nonostante una grafica pixellosa, il grado di immersione è stato notevole e i tanti misteri irrisolti sono un terreno fertile per diverse congetture che vengono a galla naturalmente, senza troppi sforzi.
Alla conclusione il gioco invita a prendere visione delle esperienze degli altri giocatori e delle loro interpretazioni, lasciando ovviamente la possibilità di esprimere la propria. Si tratta di una lettura interessante in cui ci si accorge di tante sfumature non colte, ma anche di quanti elementi possano essere diversamente interpretabili ma al tempo stesso ugualmente validi.
Home si completa in un'oretta di gioco, variabile in base alla conoscenza dell'inglese e alla pazienza/attenzione nell'esplorazione. Costa meno di due euro (è anche scontato al lancio) e il gioco vale decisamente la candela a patto che si disponga di una discreta conoscenza dell'inglese e che si sappia apprezzare la trama di un "libro interattivo" che va per metà letto, per un quarto scritto e per un quarto interpretato.