Volevo aprire un topic per seguire lo sviluppo di questo titolo ma oggi ho letto sta roba
In queste ore si sta consumando una tragedia personale per i membri del piccolo studio indipendente inglese The Indie Stone, impegnato nello sviluppo di Project Zomboid, il survival horror realistico di cui potete leggerne l'anteprima sul numero 276 di The Games Machine.
I due portatili contenenti tutti i dati dell'ultimo aggiornamento del gioco, oltre alla carta di credito del programmatore, sono stati sottratti dall'appartamento di Newcastle dove ha sede lo studio, nel quale vivono Chris Simpson, il suddetto programmatore, e Andy Hodgetts, altro membro dello studio.
Sconvolto dall'accaduto, Simpson ha pubblicato una serie di messaggi su Twitter, nei quali spiegava l'accaduto e, dopo aver ricevuto svariati messaggi di biasimo da parte degli utenti, soprattutto da parte di quelli che avevano pagato anticipatamente il prodotto, si è visto costretto a cancellare i post e chiudere l'account, per poi scusarsi pubblicamente attraverso il sito dello studio.
Successivamente Will Porter, scrittore di Project Zomboid, ha descritto in modo razionale l'accaduto, spiegando che, per ragioni di forza maggiore, gli sviluppatori registravano i backup del progetto con più regolarità sul secondo portatile, mentre il backup esterno veniva effettuato con tempistiche più lunghe. Il furto di entrambe le macchine ha così compromesso in modo significativo lo sviluppo presente di Project Zomboid e il futuro The Indie Stone, la cui credibilità è stata ulteriormente danneggiata da una discussione su Reddit, dai toni tutt'altro che civili.
In momenti così duri per una persona, colpita nell'apparente sicurezza della propria abitazione, ci si aspetterebbe un minimo di umanità e comprensione da parte del prossimo, però certe cose non possono essere pretese quando si parla di Internet, dove vige sempre la regola del "free for all" e dell'insulto gratuito, finchè c'è uno schermo dietro al quale nascondersi.
Morale della storia: se siete dei programmatori che "scrivono codice per vivere", salvate il vostro lavoro spesso e su quanti più supporti possibili, soprattutto, online.
http://www.thegamesvillage.it
Ma, cioè, è andato tutto a puttane?